Cinico noir tarantinato
Killing Them Softly (2012)
di Andrew Dominik
noir
Brad Pitt è il killer del titolo che si aggira in una New Orleans dalle tinte seppia sulle tracce dei due disperati che hanno ripulito una sala da gioco d'azzardo facendo ricadere la colpa sul proprietario della bisca (Ray Liotta). Noir nella forma, tarantinato nei dialoghi chirurgici, spietato nell'anima, il film si snoda lentamente sullo sfondo di una New Orleans post-Katrina che sembra avere perso la fiducia nel sogno a stelle e strisce: mentre le tv di ogni bar sputano i discorsi di Obama su pace e democrazia, le strade americane sono ricolme di vizi, tradimenti e perfetti omicidi in super slow-motion (qualcuno lo chiama ancora "ralenty") che portano Cogan a sentenziare: "Io vivo in America, e in America tu sei solo. L'America non è una nazione, è soltanto affari".
Alto: Le atmosfere, cupe e decadenti
Basso: Tanti personaggi, spesso poco delineati
domenica 17 novembre 2013
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