Nostalgia del passato
Back to the Future - Part I (1985)
di Robert Zemeckis
azione
Uno scenziato dall'aspetto bizzarro, un'auto tramutata in macchina del tempo, un ragazzo catapultato nel 1955. Azione, commedia e fantascienza miscelati insieme danno forma ad uno dei film simbolo degli anni '80. Il giovane Marty McFly (strepitoso Micheal J. Fox, allora 24enne, cui pochi anni dopo fu diagnosticato il morbo di Parkinson che tuttora lo affligge), aiutando l'amico Doc (indimenticabile Christopher Lloyd) in un esperimento, viene spedito trent'anni indietro nel tempo dove interferirà con il primo incontro dei suoi genitori (Lea Thompson e Crispin Glover: perfetti): niente incontro, niente primo bacio, niente matrimonio, niente figli. Si trova così implicato in una doppia missione: fare innamorare i due e ritornare al presente. Ritmo effervescente che gioca sui contrasti tra presente e passato ("Ronald Regan Presidente? Chi, l'attore?"), azione tesa punteggiata dalla fortunata partitura di Alan Silvestri, sprazzi di gustosa comicità (lo zio galeotto fin da bebè), finezze da leggere tra le righe (date un'occhiata al nome del centro commerciale da cui parte la De Lorean, prima e dopo il viaggio nel tempo), fucina di scene cult (l'inseguimento sullo skateboard con Biff/Thomas Wilson, per citarne una) e di icone (la De Lorean su tutti): un successo ieri, un mito oggi, un film che resterà nella storia del cinema anche domani.
giovedì 28 ottobre 2010
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