Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

mercoledì 25 agosto 2010

Qualcosa di speciale

Niente di nuovo

Love Happens (2009)
di Brandon Camp
drammatico


Nella Seattle che fu teatro dello sdolcinato Insonnia d'amore, Ryan (Aaron Eckhart) è una sorta di guru moderno dal sorriso smagliante, organizza convention per infondere sicurezza a chi, come lui, ha perso una persona cara: cammina sui carboni ardenti per far superare le paure altrui ma in privato non prende l'ascensore, predica la sanità del corpo (no fumo, no alcol) per ottenere quella mentale ma in segreto beve vodka perchè non ha elaborato il lutto, dispensa consigli e metodi che si rivelano utili per gli altri ma cui lui al fondo non crede. L'incontro con la giovane fiorista Eloise (Jennifer Aniston: a quando il primo film bello?) gli darà il coraggio di affrontare il dolore, possibile da superare attraverso il ricordo della persona amata, facendo appello alla proprie forze interiori e appoggiandosi agli affetti. Banale epopea del dolore che prova a stemperarsi senza effetto nella love story risultando però più straziante che commovente.

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