Noir di plastica
Lonely Hearts (2006)
di Todd Robinson
noir/drammatico
Le ambientazioni (e gli stereotipi) del noir ci sono tutti. Manca l'anima torbida e corrotta, le facce sporche, la tensione. A questa viene preferito il dramma del detective Robinson (un bolsissimo John Travolta) con moglie suicida alle spalle che gli ha lasciato sul volto una posticcia espressione frastornata e dolente. Per esorcizzare il dolore si butta a capofitto nel caso di Ray e Martha (Jared Leto ricorda un Johnny Depp di serie B, Salma Hayek dalla sensualità contenuta e la follia esasperata), truffatori di bassa lega che stanno mettendo in atto per mezza America il trucco dei "cuori solitari", adescando giovani donne in cerca di amore scippando loro soldi e sentimenti. La gelosia però gioca brutti scherzi e la truffa prende una piega non prevista trasformandosi da arguta beffa in crimine. Tratta da una storia vera (il regista è il nipote del vero detective che seguì il caso), è un'opera dall'atmosfera troppo artificiosa e costruita, laddove invece il genere esige cupo e fumoso realismo che trasudi passione.
domenica 14 febbraio 2010
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