Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

mercoledì 27 gennaio 2010

L'isola delle coppie

Scoppiato cinepanettone a stelle e strisce


Couples Retreat (2009)
di Peter Billingsley
commedia


Jason e Cynthia sono una coppia in crisi. Come ultima spiaggia per salvare il loro matrimonio decidono di recarsi sulla paradisiaca isola "Eden", dove, circondati da palme e mare cristallino, svolgeranno terapia matrimoniale. Incomprensibilmente devono portarsi dietro altre tre coppie (e ci metteranno una noiosissima mezz'ora di film per convincerli), così da completare il quadro: c'è quella che sembra felice ma scoprirà di non esserlo, quella con gli scheletri nell'armadio e quella spensierata. Seguiti dal bizzarro santone new age Jean Reno impareranno a conoscersi, riscoprirsi e volersi bene, cercando di farci ridere con istruttori nerboruti, squali, ormoni, massaggi osè e quanto di più banale e piatto la commedia americana possa offrire. Le facce erano anche quelle giuste (Vince Vaugh e Jon Favreau, che firmano la sceneggiatura, Malice Akerman esplosiva altrove, qui tiepidamente disinnescata) ma il risultato fa pensare ad un Boldi&De Sica made in Usa che ad un riuscito Ben Stiller.

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