Il decennio "no" di Jim Carrey
Yes Man (2008)
di Peyton Reed
commedia comica
Se in Bugiardo Bugiardo si trovava costretto a dire sempre la verità, qui Jim Carrey, impiegato dall'esistenza monotona che costeggia la vita e l'amore invece di viverli appieno declinando inviti, proposte e nuove amicizie, è condannato a non poter più rifiutare richieste di aiuto e novità varie che la realtà gli metterà di fronte, scoprendo ovviamente di potersi godere di più la vita. Intendiamoci: il film non è esente da sparuti elementi umoristici che strappano il sorriso (da citare i duetti con il suo strampalato datore di lavoro), ma siamo ben lontani dalle commedie degli anni '90 che portarono alla ribalta il folletto dalla faccia di gomma che nel nuovo millennio non ne ha quasi imbroccata una (fatta eccezione per il sottovalutato, complice la traduzione del titolo, Se mi lasci ti cancello); e se il risultato non è catastrofico come nei deludenti Number 23 o Dick e Jane lo si deve al fatto che a dirigere il tutto c'è Peyton Reed, autore dei tocchi raffinati di Abbasso l'amore e del discreto Ti lascio, ti odio, ti...
giovedì 14 gennaio 2010
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