Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

lunedì 23 agosto 2010

La fame e la sete

Personaggi in cerca di autore

La fame e la sete (1999)
di Antonio Albanese
commedia


I personaggi partoriti dalla mente del comico Antonio Albanese nel 1999 seguono la scia di molti altri cabarettisti, migrando al cinema. Ma lo schermo della settima arte è troppo grande per una brillante idea dal formato prettamente televisivo, e come spesso è successo, per adattarla si rischia di annacquarla facendogli perdere la sua originaria brillantezza. Alex Drastico, rozzo palermitano, Ivo, ferreo industriale del nord, e Pacifico, stralunata e silente rivisitazione di Epifanio, sono tre fratelli che si ricongiungono in terra sicula per onorare la morte del padre. Tre maschere che hanno fatto la storia di Mai Dire Gol, assolutamente dispersi in una trama che non fa nulla di sensato per tenerli insieme. E così anche il loro geniale ideatore, risulta bolso e a corto di idee.

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