Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

sabato 16 giugno 2012

United 93

Tragedia in quota

United 93 (2006)
di Paul Greengrass
drammatico


Una mattina tranquilla all'aeroporto di Newark: la gente si imbarca, la torre di controllo svolge i suoi lavori. Peccato che sia l'11 settembre 2001: a breve ci si accorge che qualcosa, su nel cielo, non va come dovrebbe. Mentre i due aerei di linea dell'America Airlines si schiantano contro le Twin Towers, a bordo dello United 93 è in corso un altro dirottamento: i quattro kamikaze fanno fuori i piloti, prendono i comandi e puntano verso la Casa Bianca. I passeggeri, resisi conto del loro destino, tentano l'ammutinamento. Sappiamo come andrà a finire, eppure non manca la tensione in questo primo film che tratta della tragedia del World Trade Center. Paul Grengrass sceglie un registro iper realista, quasi documentaristico, con rare concessioni alla fiction, affidando alle attese e agli sguardi più che alle azioni la carica emotiva dell'opera: i dialoghi sono ricostruiti a partire dalle vere registrazioni delle telefonate delle vittime, la narrazione secca, lucida, non lascia spazio a sentimentalismo e retorica, ma preferisce offrire i fatti, se pur ricostruiti, nudi e crudi.

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