Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

martedì 1 giugno 2010

The Final Destination 3D

La Morte si fa bella

The Final Destination (2009)
di David R. Ellis
thriller


Sporgenze minacciose, crepitii sinistri, schegge, crepe, ganci, catene dai diabolici cingolii, e ancora cavi, fiamme e lame: torna la Morte a riscuotere il suo tributo da quanti scamparono alla sua prima venuta. Che in questo quarto capitolo della saga ha come teatro un circuito automobilistico (mancava all'appello dopo aereo, autostrada e luna park). Come nei precedenti episodi, un fortunato (?) ragazzo ha una premonizione, allerta gli amici giovinastri, bellocci e superficiali e li salva prima della sciagura. Ma i superstiti muoiono lo stesso uno dopo l'altro in incidenti geniali ed esilaranti, godibili perchè noncuranti della credibilità, sensazionali perchè esagerati, resi ancor più emozionanti dal 3D. I ragazzi tenteranno di spezzare la catena nel gran finale nel multisala che trascina ancora più dentro all'azione. Sospiro di sollievo? Certo, prima di ricordarsi che la Morte non fa sconti.

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