Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

martedì 2 novembre 2010

Contact

Misteriosi segnali dal cielo

Contact (1997)
di Robert Zemeckis
fantascienza


Ellie (Jodie Foster) è una scienziata ossessionata dalla ricerca di altre forme di vita: scruta il cielo per anni in cerca di segnali fino a quando riceve e decripta un messaggio dallo spazio. C'è vita tra le stelle: prima una sequenza di numeri, poi un segnale video, infine un "libretto di istruzioni" per costruire un mezzo di trasporto. Interviene la Casa Bianca e inizia il delirio: fanatici di ogni tipo si ammassano nel deserto al cospetto delle antenne (bellissima la babele di congreghe religiose, nerd, Elvis-maniaci e quant'altro, come a voler significare la tensione comune dell'umanità nei confronti del mistero, nonostante le diversità) mentre i piani alti si appropiano della scoperta. Alla decisione su chi debba essere l'ambasciatore della Terra nello spazio si intreccia una non banale riflessione sul rapporto tra scienza e religione, che non intacca mai il pathos narrativo: fede e ragione, dati tangibili e segni dal cielo, una sola è la certezza, la ricerca della verità passa attraverso un'esperienza diretta che, inspiegabilmente, cambia il modo di porsi nei confronti della realtà. Nell'intensa riflessione in bilico tra scienza e fede, una domanda spiazza la studiosa: quando invoca la necessità di prove concrete per poter credere, l'uomo di fede le fa notare che non tutte le cose possono essere dimostrate con formule matematiche; come il bene che si prova per il proprio padre, innegabile quanto indimostrabile con formule matematiche.

4 commenti:

  1. Un film noioso. Ma forse è più noiosa la recensione che a tutti i costi vuole appiccicarci un significato trascendentale.

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  2. Ho riportato solo quello che ho visto. Forse dovrei fare una sezione con i film più "semplici" per quelli come lei, con film che si capiscono più velocemente, senza doppi significati. Tipo Natale a Rio o Le tartarughe Ninja.

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  3. Uno dei film più noiosi della storia insieme a E.T. (sempre buio, l'hanno girato in una miniera) e bla bla bla and the world of tomorrow.
    Fabbrizzio

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  4. Molto bello questo film, mi sembra che la recensione di Uedro sia calzante. Forse si può dire che è un pò lungo ma non annoia per niente.

    Ellie

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