Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

lunedì 23 agosto 2010

L'uomo nell'ombra

Thriller fantasma

The Ghost Writer (2010)
di Roman Polanski
thriller


Ewan McGregor viene chiamato alla corte dell'ex primo ministro inglese per revisionare la sua biografia, scritta dal suo defunto collaboratore, trovato morto in circostanze misteriose. Nell'eremo di un'isoletta fuori New York avvolta da nebbia e pioggia, metterà le mani nella bozza e nella vita del politico, portando alla luce intrighi e segreti. Luci e musiche sono quelle da thriller, ma di emozioni neanche l'ombra in un film che sembra volersi spingere tra le pieghe malsane della borghesia, ma si consuma tutto in un finale scoppiettante eppure banale. Alcuni virtuosismi sono superflui quanto alcune frecciate a quell'America tanto odiata da Polanski.

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