Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

lunedì 15 novembre 2010

I soliti sospetti

Insolito thriller

The Usual Suspects (1995)
di Bryan Singer
thriller


Esaltante thriller che si svela lentamente sequenza dopo sequenza, a proposito del quale dire qualcosa è già dire troppo. In un'aula della centrale di polizia si svolge l'interrogatorio a Verbal Kint (Kevin Spacey super), criminale zoppo coinvolto in un incidente al molo dove sono morti, a seguito di un apparente scambio di droga, 40 persone. Il suo racconto parte dall'incontro con un poker di criminali (tutti perfetti: Benicio Del Toro, Gabriel Byrne, Kevin Pollak, Stephen Baldwin) già noti alle forze dell'ordine: riuniti una sera per un confronto all'americana, decidono di organizzare un colpo; verranno poi precettati dal misterioso Kaiser Soze, diabolico criminale avvolto dalla leggenda, che nessuno ha mai visto ma tutti temono. La ricostruzione dei fatti si intreccia così al tentativo di capire chi sia il misterioso mandante. Thriller verbale/mentale più che fisico, che non si perde però in esercizi intelletualistisci ma si lascia godere ad ogni parola, ad ogni inquadratura, fino all'eletrizzante finale, probabilmente uno dei migliori della storia del cinema.

Nessun commento:

Posta un commento