Il papà di Giovanna (2008)
di Pupi Avati
drammatico
Oramai abituati a vedere Silvio Orlando padre degenere in crisi con la moglie, ci si stupisce vederlo così. Per carità, non che qui non sia ai ferri corti con la consorte di turno (Francesca Neri), ma per lo meno offre una figura paterna un po' più elevata di quella del recente Genitori&Figli : l'attaccamento per Giovanna (Alba Rohrwacher), figlia con gravi turbe psichiche, è totale e incondizionata, tanto da non venire meno neppure quando compie il tragico atto di uccidere l'amica del cuore. La madre inorridisce, il padre non perde la speranza, anche grazie al sostegno del vicino di casa (Ezio Greggio), l'unico del quartiere che lo guarda ancora con dignità anche se riserva alla moglie ben più intense occhiate. Giovanna verrà trasferita lontano, lui le starà vicino accettando la sua condizione. Sempre Bologna, sempre gli anni della guerra, ma toni assai più cruenti per Pupi Avati che lontano dall'ipersfruttata commedia malinconica ritrova il suo tocco drammatico.
lunedì 23 agosto 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Interessante è il ruolo non comico di Ezio greggio. Esperimento riuscito direi.
RispondiElimina