Stupendi contrattempi
Back to the Future - Part II (1989)
di Robert Zemeckis
commedia
Se nel primo episodio ritornare al futuro voleva dire fare ritorno al presente, questa volta il salto in avanti nel tempo avviene davvero. Neanche un attimo per godersi il ritorno al 1985 e Marty McFly viene nuovamente precettato dall'amico scienziato Doc con la sua De Lorean, volante questa volta, e una missione speciale (così terminava il primo capitolo): andare nel 2015 per salvare il Marty del futuro da una serie di eventi che porteranno la sua famiglia in disgrazia. Ma zompettare lungo la linea cronologica può giocare brutti scherzi, specie quando la De Lorean viene utilizzata in modo improprio e dalla persona sbagliata: tornati nel 1985 i due si trovano in una realtà alternativa totalmente diversa da quella in cui vivevano, dove il padre di Marty è al cimitero, Doc internato e Biff l'uomo più potente della città. Il bluff è nascosto nel passato, sarà necessario fare nuovamente tappa nel 1955, in quello stesso giorno che fu teatro del primo bacio dei genitori di Marty e del fulmine che gli consentì di essere rispedito a casa. Nella storia del cinema di rado il sequel di un film di successo è riusicto a bissare il primo episodio. Qui Zemeckis fa nuovamente centro affidandosi alla collaudata ricetta che fece la fortuna del primo capitolo della saga: ritmo scoppiettante, sceneggiatura dai tempi perfetti, situazioni esaltanti a cavallo della storia, geniali paradossi che intrecciano passato, presente e futuro in grado di rendere immortale anche questo film.
mercoledì 3 novembre 2010
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