Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

venerdì 5 marzo 2010

Fine di una storia

Gelosia e Mistero sotto le bombe

The End of the Affair (1999)
di Neil Jordan
drammatico


Da un racconto di Graham Geene: due uomini si litigano la stessa donna (Julianne Moore) con cavalleresco aplomb. Uno è il marito, insipido e innamorato, più preoccupato di risultare ridicolo che di scoprire la verità; l'altro (Ralph Fiennes) è l'amante, geloso per definizione, che trascorrerà con lei momenti di infuocata passione prima dell'addio forzato a causa di un voto: mentre scoppiano (spettacolarmente) le bombe, scoppierà (in lei) la fede, ridotta però a sentimento puro, che "prende" o meno, come una pianta, e che una volta attecchita è più come una condanna che la costringe, quasi con superstizione, a mantenere la promessa fatta, piuttosto che una liberazione. A lui, ateo e incazzato, non andrà giù, si rincorreranno, si ritroveranno, ma la presenza del destino incomberà sempre su di loro, attraverso segni (talvolta più magici che misteriosi) che testimoniano dell' irriducibile presenza di Altro, sia che lo odiamo sia che lo amiamo. Film dagli spunti interessanti, ottimamente allestito, denso e coinvolgente, un "noir romantico" che si dipana pian piano attraverso il racconto del protagonista che, scoprendoli, ci svela i retroscena della storia.

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