Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

giovedì 20 maggio 2010

Una giornata particolare

Una giornata particolare (1977)
di Ettore Scola
drammatico


Il 3 maggio 1938, giornata storica in cui Hitler fa visita a Roma mettendo in subbuglio una città infervorata di romanissimo impeto, un palazzo popolare rimasto deserto fa da teatro all'incontro tra Sophia Loren e Marcello Mastroianni, unici "disertori" delle celebrazioni per il fuhrer. Lei è madre di sei figli (una, la ribelle, è Alessandra Mussolini, vera nipote del Duce) lui un ex speaker radiofonico cacciato per avere una voce troppo poco "solenne, marziale e vibrante di romano orgoglio". Si conoscono per caso, si studiano, vincono le rispettive diffidenze e si confidano le rispettive tristezze: la massaia ha sposato di facciata la camicia nera e un uomo che non la rende felice, l'"inquilino del sesto piano" non essendo "nè marito, nè padre, nè soldato" secondo il fascismo non può essere considerato uomo. Mentre in sottofondo la voce alla radio continua imperterrita a raccontare gli avvenimenti in piazza, dialoghi quasi minimalisti (tra gli sceneggiatori figura anche Maurizio Costanzo), superbe performance attoriali e una mano delicata dietro alla macchina da presa collaborano per mettere a segno un piccolo gioiello cinematografico che si insinua tra le pieghe dell'Italia prebellica portandone alla luce il malcelato malessere.

1 commento:

  1. Uno dei pochi vantaggi di avere l'influenza è di poter rivedere dei film che altrimenti non avresti guardato. La coppia Loren Mastroianni si dimostra sempre insuperabile. Nonostante la giornata particolare, la quotidianità ritorna padrona, ma forse c'è il riscatto, attraverso la conoscenza e la cultura. Maggie

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