Una giornata particolare (1977)
di Ettore Scola
drammatico
Il 3 maggio 1938, giornata storica in cui Hitler fa visita a Roma mettendo in subbuglio una città infervorata di romanissimo impeto, un palazzo popolare rimasto deserto fa da teatro all'incontro tra Sophia Loren e Marcello Mastroianni, unici "disertori" delle celebrazioni per il fuhrer. Lei è madre di sei figli (una, la ribelle, è Alessandra Mussolini, vera nipote del Duce) lui un ex speaker radiofonico cacciato per avere una voce troppo poco "solenne, marziale e vibrante di romano orgoglio". Si conoscono per caso, si studiano, vincono le rispettive diffidenze e si confidano le rispettive tristezze: la massaia ha sposato di facciata la camicia nera e un uomo che non la rende felice, l'"inquilino del sesto piano" non essendo "nè marito, nè padre, nè soldato" secondo il fascismo non può essere considerato uomo. Mentre in sottofondo la voce alla radio continua imperterrita a raccontare gli avvenimenti in piazza, dialoghi quasi minimalisti (tra gli sceneggiatori figura anche Maurizio Costanzo), superbe performance attoriali e una mano delicata dietro alla macchina da presa collaborano per mettere a segno un piccolo gioiello cinematografico che si insinua tra le pieghe dell'Italia prebellica portandone alla luce il malcelato malessere.
giovedì 20 maggio 2010
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Uno dei pochi vantaggi di avere l'influenza è di poter rivedere dei film che altrimenti non avresti guardato. La coppia Loren Mastroianni si dimostra sempre insuperabile. Nonostante la giornata particolare, la quotidianità ritorna padrona, ma forse c'è il riscatto, attraverso la conoscenza e la cultura. Maggie
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