Coppie in crisi (economica)
Cosa voglio di più (2010)
di Silvio Soldini
drammatico
Non serve più la crisi di coppia per tradire il proprio partner, sia esso coniuge o semplice compagno. Basta la crisi economica, cupa presenza che aleggia come un fantasma in ogni azione dei personaggi di un film che fa del suo grigiore il suo vanto. Alba Rohrwacher ha una casa, un lavoro, un compagno che le vuole bene (Giuseppe Battiston, solito perfetto co-protagonista), gli amici per una pizza la sera, la spesa al centro commerciale e i pranzi in famiglia la domenica. Cosa vuole di più? Pierfrancesco Favino, sposato con figli, pochi soldi, sguardo vizioso made in Calabria: i due si conoscono, si amano, si lasciano, si concedono nello squallore di un motel scoprendo di non poter fare a meno dell'altro. Non è voglia di trasgressione quella che li unisce, nè debolezza quella che impedisce loro di prendere la decisione finale, cercare altre relazioni sentimentali/sessuali al di fuori della coppia sembra semplicemente un'opzione contemplata dal rapporto. Quando Silvio Soldini non ti acceca coi suoi grotteschi colori, riesce a ritrarre squallore e fallimento con ottimo piglio realistico che si accanisce sui particolari. Qui, sullo sfondo, una Milano periferica e sfocata sulla quale si stagliano esistenze fragili e disperate. Senza spiraglio finale, a differenza di Giorni e nuvole. Non sarebbe un problema, se non mancasse a tutto il film, una spina dorsale che dia significato, uno qualsiasi, al tutto.
giovedì 28 ottobre 2010
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