Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

sabato 22 dicembre 2012

La banda dei Babbi Natale

Rassicurante Banda Bassotti

La banda dei Babbi Natale (2010)
di Paolo Genovese
commedia


Ritorna la banda di Aldo, Giovanni e Giacomo, qui in versione Banda Bassotti colta il flagrante (o fragrante?) la notte della vigilia. Babbi Natale con le mani nel sacco, finiscono in questura, torchiati da Angela Finocchiaro: che cosa li ha portati alla rapina? La storia si snoda tra flash back che svelano i retroscena del terzetto, unito dalla passione per le bocce, diviso nella personalità: il medico non riesce a elaborare il lutto, il veterinario ha la doppia famiglia, lo sfaccendato si impegna solo a non lavorare. Questioni di cuore e situazioni comiche: si ride qua e là, ma i tre non riescono ad alzare il tiro verso sfumature agrodolci (come nel bel Chiedimi se sono felice): mentre la neve imbianca una Milano dalle mille luci, il trio preferisce rifugiarsi sulle note di Mina nel tepore rassicurante della commedia garbata, senza stonature ne acuti.

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