Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

mercoledì 20 gennaio 2010

Basta che funzioni

Svogliato pessimismo esistenziale

Whatever Works (2009)
di Woody Allen
commedia


Woody Allen torna, dopo anni di trasferte europee, nella sua amata Manhattan dove ambienta la sua ultima commedia che si crede cinica, graffiante e dissacratoria ma che strappa sorrisi di rado come è successo negli ultimi quindici anni (e non si salvano neppure i film più cupi, fatta eccezione per Match Point, salvabile in certi aspetti). Larry David  (nel ruolo di Boris Yellnikoff, ex fisico divorziato e nichilista) gesticola e si muove come faceva Woody qualche anno fa, è pessimista come lui e come lui si imbatte in storielle d'amore con donnine assai più giovani che saranno occasione per elargire le sue perle sulla vita e sulla morte, le stesse che ci propina da trent'anni, qua lanciate svogliatamente quasi per inerzia.

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