Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

martedì 11 maggio 2010

Quando l'amore brucia l'anima

Biografia senza eccessi

Walk the Line  (2005)
di James Mangold
biografico


La storia di Johnny Cash, uno dei più importanti cantanti folk americani, tratta dalla sua autobiografia. Gli presta ciuffo alla Elvis, sguardo annebbiato e voce profonda Joaquin Phoenix: l'infanzia difficile segnata dalla morte del fratello, la passione per la musica mitigata da un'indole accidiosa, poi il primo disco quasi per caso, le bevute con Jerry Lee Lewis, il successo e gli inevitabili eccessi con inevitabile galera. La droga mise a repentaglio la sua carriera, June Carter (deliziosa Reese Whiterspoon, oscar nel 2006), altra diva dell'epoca, il suo matrimonio. Mollò fortunatamente la prima ma non diede tregua alla seconda con reiterate quanto improbabili richieste di matrimonio. Film didascalico e piacevole nel narrare le gesta del cantante, che manca di mordente quando vuole farsi struggente e introspettivo.

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