Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

venerdì 14 maggio 2010

Un eroe borghese

Coraggioso martire

Un eroe borghese (1995)
di Michele Placido
drammatico


Una delle pagine più nere della Prima Repubblica: l'avvocato Giorgio Ambrosoli (un Roberto Bentivoglio  dall'aria sommessa) nel 1974 viene nominato liquidatore unico dell'impero di Michele Sindona, banchiere siciliano fuggito a New York lasciando dietro di sè una montagna di affari sporchi che il giovane avvocato sarà chiamato a ripulire con l'ausilio del finanziare Silvio Novembre (Michele Placido) con il quale instaurerà un rapporto di amicizia oltre che professionale. Anche perchè l'agente, ammirato dalla sua caparbietà, coraggio e dedizione, prenderà a cuore la sua rischiosa situazione, che diventerà un folle conto alla rovescia quando minacce di ogni sorta inizieranno ad intensificarsi fino all'inevitabile epilogo. Dramma e "thriller" politico che scimmiotta i film di genere americani, senza trovare nè la giusta intensità sentimentale, nè il giusto coinvolgimento emotivo, solo un po' di piatta retorica e qualche sussulto.

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