Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

mercoledì 5 maggio 2010

From Paris with Love

Sicurezza Travolta

From Paris with Love (2010)
di Pierre Morel
azione


Al belloccio agente segreto in carriera, obbediente, rigoroso, ossequioso delle regole, viene affiancato l'eccessivo Charlie Wax (John Travolta in versione Mastro Lindo con pizzetto) che lo trascinerà per le vie di Parigi alla ricerca di trafficanti di droga e terroristi. I suoi modi sbrigativi e la sua lingua affilata metteranno a soqquadro la città e la tranquilla vita del partner che si rivelerà non essere così sotto controllo come credeva. Divertente fumettaccio senza pretese che non si risparmia morti e pallottole (che ovviamente non ammazzano mai il protagonista, a differenza di quanto, a detta sua, rischia di fare il suo vizio preferito, l'ipercalorico Royal con formaggio: vi ricorda niente?) cui si perdona qualche banalità grazie alla verve del protagonista, classe 1954, in stato di grazia nonostante un recente spot televisivo nostrano ce lo mostri imbolsito e inguardabile.

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