Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

mercoledì 11 agosto 2010

Respiro

Cinema terroso e viscerale

Respiro (2002)
di Emanuele Crialese
drammatico

Una Lampedusa brulla e desolata dove orde di ragazzini passano il loro tempo a gozzovigliare fa da scenario ad un film terroso e intenso, incentrato sulle vicende di una famiglia dell'isola: papà pescatore (lo straordinario Vincenzo Amato), tre figli e una mamma stravagante (Valeria Golino all'apice) con problemi depressivi che spesso dà scandalo. Quando il marito decide di portarla a Milano per farla curare, lei si dà alla macchia nascondendosi nelle grotte, assistita dal suo secondogenito. Seguono le drammatiche e disperate ricerche prima di un onirico finale catartico. Film faticoso e viscerale, registicamente meno fine del successivo Nuovomondo, ma ugualmente capace di trasmettere ad ogni inquadratura la densità della terra e della gente che racconta.

5 commenti:

  1. Non oso immaginare quanto possa essere mortalmente noioso questo film.

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  2. Questo commento mi rende particolarmente orgoglioso perchè vuol dire che la mia recensione ha trasmesso esattamente il film. Che, per chi non è prettamente amante di un certo tipo di cinema, può risultare letale.

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  3. sai cosa mi ha fatto capire che è un film noiosissimo? il termine "terroso"

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  4. sai cosa mi ha fatto capire che sei un babbo, Frank? i tuoi commenti.

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  5. personalmente ritengo che benjamin sia uno dei peggiori commentatori che siano su questo blog. Parla di tolleranza e bla bla, ma lui sa solo insultare.
    Assurdo.

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