Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

venerdì 15 gennaio 2010

27 volte in bianco

27 Dresses (2008)
di Anne Fletcher
commedia


Lei è condannata a fare la testimone di nozze (o damigella) a vita, perchè sa come rassicurare e coccolare la sposa nei momenti di crisi e in quelli (letteralmente) del bisogno. Ovviamente aspetta il principe azzurro e ovviamente nutre un amore nascosto e non corrisposto per il belloccio datore di lavoro. Lui è un reporter che scrive sognanti reportage sui matrimoni per una rivista di settore. Ed è, ovviamente, cinico sull'amore e le nozze. Arriverà la di lei sorella (Malin Akerman, già tornado in Lo Spaccacuori al fianco di Ben Stiller) per scombinare le carte dando origine a siparietti che faranno palpitare le donne (probabilmente già catturare dalla gran parata di abiti, scarpe e suppellettili vari) e sbadigliare (o tremare) l'uomo. Commedia che scivola via senza lasciare il segno, resa però appetibile dalla deliziosa presenza di Katherine Heigl (che va nuovamente a segno dopo Molto incinta di Judd Apatow) e da qualche trovata ben congegnata (anche perchè firma la sceneggiatura Aline Brosh McKenna , autrice di Il diavolo veste Prada).

Nessun commento:

Posta un commento