Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

venerdì 8 ottobre 2010

Innocenti bugie

Azione forte, commedia ok

Knight a day (2010)
di James Mangold
azione


E' oramai moda diffusa a Hollywood non prendersi troppo sul serio e stemperare l'action movie con una buona dose di humor, con risultati alterni. Qua il gioco riesce bene, merito di una sceneggiatura ritmata e di due buoni interpreti, e del fatto di non nascondere dall'inizio il trucco: tutto è "forte", "fantastico", "ok", e basta non cadere nella trappola di fare le pulci ad una storia piena di forzature, ma che ha il pregio di bypassarle scivolando piacevolmente tra una battuta ad effetto di Roy Miller (Tom Cruise a metà tra il Gary Cooper di Intrigo internazionale e un mix di Rambo e Terminator), supermaximega principe azzuro, agente speciale addestrato per fare qualsiasi cosa, dal pilotare un aereo al fare un'omlette, e un'ammiccamento di June (Cameron Diaz ), stralunata e graziosa fanciulla che cade tra le sue braccia. E poco importa se la trama, tolta l'azione travolgente e i dialoghi simpatici, è un impasto di ogni banalità vista in trent'anni di film di spionaggio (mancava solo che il famigerato Zefiro, oggetto del contendere, non fosse una batteria di nuova generazione ma un microfilm come andava di moda negli anni '70) con giochi sporchi e doppio giochi.

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