Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

martedì 2 novembre 2010

King Kong

Circo senza fenomeni

King Kong (2005)
di Peter Jackson
avventura


Un produttore cinematografico in odore di fallimento va alla ricerca di un'isola misteriosa come location per il suo film. Per quasi due ore Peter Jackson si trastulla con effetti poco speciali nella natura incontaminata: il gorilla extralarge rapisce la giovane attrice e fa a botte con i dinosauri per difenderla. La ciurma, recuperata la bella, decide di portasi a New York anche la bestia: la grande scimmia scorrazzerà nella Grande Mela per dirci che la giungla, quella con le liane, non è poi troppo differente da quella con i palazzi. Nell'America degli anni '20, dove spopolano vaudeville e fenomeni da baraccone, tutto era attrazione; e forse anche nel'33, quando uscì il primo King Kong, cui questo rimanda sin dai titoli di testa. Oggi, invece, non basta spiattellare enormi creature sullo schermo per evitare la noia e neppure un ottimo cast (Naomi Watts, Jack Black, Adrien Brody) riesce nell'impresa di trasformare un fenomeno da circo in esaltante esperienza cinematografica.

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