Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

mercoledì 13 ottobre 2010

The Town

Il far west a Boston

The Town (2010)
di Ben Affleck
thriller


E' Boston ma sembra il far west, con tanto di sparatorie, assalti alla diligenza e sceriffo. E' la Boston di The Departed e Mystic River, quella che mostra la sua faccia sporca, quella in cui Ben Affleck, che dice di essersi ispirato a Gomorra, ambientò Will Hunting e Gone Baby Gone. La storia è quella di quattro ragazzi di Charlestown, uno dei quartieri con la più alta concentrazione di rapine della capitale del Massachusetts.  Svaligiano banche con destrezza, ma uno di loro si fa prendere la mano e si porta appresso la bella direttrice come ostaggio. La rilasciano, ma forse ha visto troppo. Il saggio Doug, una vita di criminalità e sofferenza alle spalle e tanta voglia di mollare tutto, la pedina per scrutarne i movimenti e ne rimane, a sua volta, rapito. Bugie, retorica sul ragazzo venuto dai bassifondi che vuole tirarsi fuori vs ragazzo cattivo che però gli vuole bene (Jeremy Renner, già visto nell'ottimo The Hurt Locker), qualche parola in slang e vestiti ad hoc per il quartieraccio. Arriveranno fughe, proiettili e nuove rapine, l'Fbi, gli altarini svelati e un finale con tramonto che sa di deja vu. Non è l'originalità il punto forte dell'opera seconda di Ben Affleck, ma a lui va il merito di rimpastare il "già visto" con una narrazione precisa, coinvolgente, emozionante. E, per una volta, di sembrare pure un attore.

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