Thriller all'italiana
Un borghese piccolo piccolo (1977)
di Mario Monicelli
drammatico
Giovanni Vivaldi (Alberto Sordi) è un impiegato di mezza età che spende tutte le sue energie per raccomandare il figlio, prossimo a sostenere un concorso statale. Per assicurargli la promozione, si affilia persino ai massoni che dopo una grottesca iniziazione lo accolgono tra le loro fila concedendogli il loro appoggio. La prima ora è degna figlia della commedia all'italiana: il ritratto dei vizi dell'italiano medio è spietato e bonario, si ride con il solito Albertone a metà strada tra il furbo e l'ingenuo. Poi il dramma irrompe improvviso facendo scivolare la comicità in drammatico thriller, i toni si fanno aspri, senza quell'aria di compiacenza che aleggiava sul genere, la critica diventa dura come un film difficile da digerire ma che, una volta metabolizzato, non può che colpire.
mercoledì 22 settembre 2010
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Anche il libro é molto bello
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