Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

martedì 21 settembre 2010

Following

Le vite degli altri (in bianco e nero)

Following (1998)
di Christoprher Nolan
thriller


Con quella scomposizione della linearità cronologica che ha caratterizzato anche il più celebre Memento, Christopher Nolan allestisce un thriller dove al pathos dell'azione si somma l'introspezione psicologica. Bill pedina la gente per carpirne i segreti, ne osserva i movimenti per studiarne la vita. Cobb gli insegnerà a rubarne i beni materiali perchè "quando sottrai gli mostri quello che avevano". Sembra filosofia, e il giovane aspirante scrittore ne viene ipnotizzato, emula il compare fino quasi a diventare il suo doppio. Ma introdursi nella vita degli altri, da voyeuristico esercizio analitico diventa mera attività criminosa, e la filosofia dischiude a poco a poco il bluff. Una chicca d'autore concentrata in 70 minuti con Nolan che firma regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia e montaggio.

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