Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

sabato 22 dicembre 2012

Shrek - e vissero felici e contenti

Orco annoiato

Shrek Forever After (2010)
di Mike Mitchell
animazione


Salvata la principessa e il regno, il buon Shrek è relegato a una vita monotona priva di emozioni, tra pannolini da cambiare e turisti da spaventare a comando. Per ritrovare, per un solo giorno, la ruggente vitalità di quando se la spassava terrorizzando il regno, stringe un patto con il perfido Tremotino che lo catapulta indietro nel tempo. Ma come Marty McFly in Ritorno al Futuro (diversi gli accenni alla pellicola) resterà imbrigliato in un passato alternativo dove Fiona è una guerriera ribelle, Il Gatto con gli stivali un felino sovrappeso (da lui arrivano le gag più divertenti) e il regno di Molto Molto Lontano in mano alle streghe. Siamo molto molto lontani dalla grinta dei primi episodi: l'orco annoiato, vittima della routine di sketch consumati, finisce per annoiare e a poco serve il 3D che nulla aggiunge ad una storia priva di colpi di genio.

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