Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

domenica 20 gennaio 2013

Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni

Inutile cinismo

You Will Meet a Tall Dark Stranger (2010)
di Woody Allen
commedia


"La vita è una favola narrata da un'idiota, piena di rumore e furore, che non significa niente" dice Macbeth in una frase citata nell'incipit del millesimo film di Woody Allen. Una sentenza che potrebbe applicarsi su per giù anche per questo film, se non fosse che il suo autore di certo idiota non è, anche se nell'ultimo decennio i suoi lavori appartengono più alla categoria della demenza che a quella del genio. Personaggi pieni di insoddisfazione si agitano alla ricerca di un appagamento sentimentale, mai contenti di quello che hanno già trovato. Non conta l'età o l'estrazione sociale: il maturo Anthony Hopkins lascia la moglie di una vita per correre dietro a una prosperosa attricetta, la figlia Noemi Watts è in rotta con Josh Brolin, occhieggia Banderas (anche lui con moglie e amante) mentre il marito spia dalla finestra la bella Freida Pinto in rosso. Il cinismo è affidato non più alle sagaci battute di un tempo ma a un malumore di fondo, l'insoddisfazione segna le vite dei personaggi quanto le nostre, dopo la visione di questo film.

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