Inutile cinismo
You Will Meet a Tall Dark Stranger (2010)
di Woody Allen
commedia
"La vita è una favola narrata da un'idiota, piena di rumore e furore, che non significa niente" dice Macbeth in una frase citata nell'incipit del millesimo film di Woody Allen. Una sentenza che potrebbe applicarsi su per giù anche per questo film, se non fosse che il suo autore di certo idiota non è, anche se nell'ultimo decennio i suoi lavori appartengono più alla categoria della demenza che a quella del genio. Personaggi pieni di insoddisfazione si agitano alla ricerca di un appagamento sentimentale, mai contenti di quello che hanno già trovato. Non conta l'età o l'estrazione sociale: il maturo Anthony Hopkins lascia la moglie di una vita per correre dietro a una prosperosa attricetta, la figlia Noemi Watts è in rotta con Josh Brolin, occhieggia Banderas (anche lui con moglie e amante) mentre il marito spia dalla finestra la bella Freida Pinto in rosso. Il cinismo è affidato non più alle sagaci battute di un tempo ma a un malumore di fondo, l'insoddisfazione segna le vite dei personaggi quanto le nostre, dopo la visione di questo film.
domenica 20 gennaio 2013
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