Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

domenica 22 dicembre 2013

Mai Stati Uniti

Filmetto Usa e getta

Mai Stati Uniti (2013)
di Carlo Vanzina
commedia

Un'eredità lasciata da un misterioso padre scomparso (ancora??) riunisce cinque sconosciuti che si scoprono fratelli: il gonzo con tendenze alla genialità matematica (Giovanni Vernia), la sciacquetta (Anna Foglietta), il coatto romano (Ricky Memphis), lo sgamato napoletano (Vincenzo Salemme) e la maniaco-depressiva (Ambra Angiolini) per ottenere il lascito dovranno andare in Arizona a spargere le ceneri del capofamiglia. Come se bastasse attraversare l'Oceano (e come se Vanzina&Co. non avessero già tentato in passato la via della trasferta Usa) per rendere degno di nota un cinepanettone in variante estiva. Poche gag a segno, personaggi insulsi, attori depotenziati (Giovanni Vernia su tutti, reso da Vanzina un burattino mentecatto), sceneggiatura bucherellata e il South-West americano girato in lungo e in largo ma fotografato poco e male. L'impressione e che i Vanzina abbiano voluto realizzare un film per pagarsi le vacanze a stelle e strisce.

Alto: Durata extra-small, sufficiente comunque ad annoiare
Basso: Ok la licenza all'assurdo, ok i personaggi grotteschi, ok le situazioni estreme. Ma credere che lo spettatore possa reggere un continuo ripetersi di azioni già viste e totalmente prive di senso è mancanza di rispetto

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