Poco dramma, molta Ira
The Wind that Shakes the Barley (2006)
di Ken Loach
drammatico
Il vento della guerra d'indipendenza irlandese che accarezzò le anime dei giovani ribelli che si scontrarono con gli usurpatori di Sua Maestà è più un tornado che un maestrale. Armati di mazze si addestrano strisciando come serpenti nei campi facendo poi razzia di armi inglesi (come succede anche in Michael Collins), ottenendo qualche vittoria e qualche dolorosa perdita da digerire. Poi arriva il successo politico a rompere il gruppo e a dividere i due fratelli protagonisti: quello che infiammò gli animi accetta la tregua, l'altro preferisce l'ira (in tutti i sensi) al buonsenso e non vuole fermarsi. Il dramma c'è, ma emerge meno delicatamente di quanto vorremmo. L'irruenza giovanile viene preferita all'analisi delle dinamiche umane che hanno portato i contadini a farsi guerrieri. La mano di Ken Loach è un po'frettolosa e non riesce ad innalzare a capolavoro un'opera dalle grandi potenzialità.
lunedì 1 febbraio 2010
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