Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

lunedì 18 gennaio 2010

Se mi lasci ti cancello

Memorabile Memento con la poesia di Amarcord

Eternal Sunshine of the Spotless Mind (2004)
di Michel Gondry
commedia drammatica


Ancora una traduzione italiana di un titolo (l'originale, "l'eterna letizia dei puri di mente", è un verso preso da una poesia di Pope) che mette sulla cattiva strada: ci si aspetta una spensierata commediola di amori e tradimenti mentre ci troviamo al cospetto di un prodotto più fine e complesso. Soggetto e sceneggiatura sono di Charlie Kaufaman (da recuperare, se vi piace il clima, Essere John Malkovich e Il ladro di orchidee), abile giocoliere tra verità e finzione che qui preferisce barcamenarsi tra realtà e ricordo. La realtà è quella di Joel (Jim Carrey tornato ai livelli di The Truman Show), che si sta facendo rimuovere da una ditta specializzata tutti i ricordi inerenti Clementine, la sua ragazza, che si è sottoposta il giorno prima allo stesso trattamento. Tra rimorsi, traumi e sensi di colpa ripercorriamo alcune tappe della loro storia, narrate con leggero e stralunato lirismo, per un' opera che ricorda Memento con la malinconica poesia di Amarcord.

Nessun commento:

Posta un commento