Il lato oscuro (e divertente) del fantasy
Scott Pilgrim vs. The World (2010)
di Edgar Wright
commedia
Videogioco, fumetto, fantasy, parodia, commedia, love story: difficile decifrare questo film il cui trait d'union è la comicità grottesca venata di surreale demenza, mai volgare, spesso fine, che dà gusto ad ogni sequenza. Micheal Cera è un adolescente turbato, vagamente nerd, ma più sveglio di quanto sembri. Amico gay (è il fratello del dimenticato Maculay Culkin di Mamma ho perso l'aereo) fidanzata teen ager, quando si invaghisce dell'estroversa Ramona dovrà affrontare (letteralmente) tutti i suoi ex per poterla conquistare. Un' espediente per raccontare con una regia sovraeccitata una storia che si srotola tra azione, rock e gag sempre a segno. Delirante, sovraccarico, l'altra faccia di tanti tediosi film fantasy, dal regista inglese autore del buon Hot Fuzz e di uno dei finti trailer lanciati assieme a Grindhouse di Quentin Tarantino.
venerdì 28 dicembre 2012
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