Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

lunedì 1 marzo 2010

I Tenenbaum

Stravagante famiglia kitsch

The Royal Tenenbaums (2001)
di Wes Anderson
commedia


La picaresca tragicommedia della famiglia Tenenbaum, scritta a quattro mani da Wes Anderson e Owen Wilson: bambini prodigio (uno è un promettente tennista, un'altro è un genio della finanza, la terza un'ispirata scrittrice) diventano falliti, esauriti e depressi non-adulti circondati da un microcosmo bizzarro popolato da soggetti altrettanto kitsch e stravaganti che li seguono come muti fantasmi (Bill Murray, talismano di Wes Anderson, o l'attonito Danny Glover ma anche il silenzioso Pagoda). Gene Hackman è il capofamiglia, cacciato di casa anni da vent'anni per una scappatella di troppo, ora intenzionato a recuperare l'originaria unità familiare rimediando agli errori del passato. Una serie di eventi porterà i figli (ottimi Ben Stiller, Luke Wilson e Gwynet Paltrow) a tornare sotto lo stesso tetto costringendoli a confrontarsi con i loro problemi per ristabilire quella letizia dell'infanzia in cui erano cresciuti. Lo fanno muovendosi in una commedia che inneggia al superfluo e al naif credendosi sottile e raffinata ma che al fondo non riesce a discostarsi dal reiterato, se pur spesso piacevole, delirio grottesco e nonsense.

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