Furbo cortocircuito
Fantastic Mr. Fox (2009)
di Wes Anderson
commedia
Quella volpe di Wes Anderson, re del grottesco "colto", dopo aver narrato le gesta di strampalate famiglie in cerca di riconciliazione (I Tenenbaum e Il treno per Darjeeling) fa di tutto per risultare genialmente acuto adattando la sua stralunata ironia ad un racconto di Roald Dahl, autore di fortunati romanzi per bambini tra cui La fabbrica di cioccolato. La solfa non cambia anche se il film in questione è un cartoon in stop-motion e i protagonisti sono pupazzi e non attori in carne e ossa. La volpe del titolo, giornalista ed ex ladro di polli, è un personaggio bizzarro e naif con una famiglia dai componenti eccentrici e gli aneliti borghesi; non dimentica la sua prima passione e organizza il colpo incrociato ai tre più grossi contadini della zona: il furto riesce, ma il trio inizierà una caccia spietata che porterà Mr.Fox, famiglia e abitanti del villaggio (ovviamente tassi, opossum e altri animali ancora) a nascondersi nelle gallerie del sottosuolo dando modo alla storia di sterzare verso il film "d'azione". Abbandonandosi al folle mondo in cui si svolge il racconto si ridacchia anche se, come accadde per il sopracitato film di Tim Burton, quando un autore già di per sè visionario mette le mani su opere già sovraccariche all'origine, o ne esce un capolavoro (lo stiamo ancora aspettando) o si rischia il cortocircuito.
mercoledì 5 maggio 2010
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