Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

lunedì 23 agosto 2010

Le ali della libertà

Storie di speranza e redenzione

The Shawshank Redemption (1994)
di Frank Darabont
drammatico


Andy Dufresne (Tim Robbins al top), algido e imperturbabile banchiere, viene incarcerato nella prigione di Shawshank per aver ucciso la moglie e l'amante. Come tutti i reclusi è "assolutamente innocente", ma ciò non gli evita di scontare l'ergastolo. Tra le mura della prigione si confondono uomini dalla fedina penale sporca e l'animo puro e tutori dell'ordine approfittatori. Storia di speranza e di riscatto in mezzo all'ingiustizia e alla miseria, dove un uomo non rinuncia al suo desiderio di libertà e di bellezza risvegliandolo anche nei cuori sopiti che, di fronte all'evidenza, non possono non rimanere a bocca aperta quando gli altoparlanti del carcere trasmetteranno Le nozze di Figaro. Thriller adrenalinico, dramma commovente, gli stereotipi del genere elevati a modello non scalfiscono la storia ma la esaltano, tre o quattro scene memorabili lo rendono un capolavoro.

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