Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

martedì 1 giugno 2010

Dolan's Caddilac

Macchinosa trappola

Dolan's Caddilac (2009)
di Jeff Beesley
thriller


Elizabeth è testimone delle malefatte di Jimmy Dolan (il ghigno affilato è quello di Christian Slater) , trafficante di prostitute al confine tra Messico e California. La polizia la convince ad andare in tribunale per incastrare l'imprendibile gangster, lui lo viene a sapere e la fa fuori. Robinson, il suo compagno, di fronte all'inefficacia della giustizia preferirà la vendetta privata: farà cadere Dolan in un'astuta trappola (facendo precipitare letteralmetnte il Suv del titolo in una buca nell'asfalto) e instaurerà con lui un sottile gioco diabolico, unica parte che presenta qualche aspetto interessante in un film altrimenti assai piatto, tratto da un racconto di Stephen King.

Nessun commento:

Posta un commento