Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

giovedì 14 gennaio 2010

La rivolta delle ex

Christmas Carol in salsa rosa


The Ghosts of Girlfriends Past (2009)
di Mark Waters
commedia


L'abusata Christmas Carol di Dickens viene qui mutuata in salsa rosa quando Connor Mead (il solito piacione Matthew McConaughey), playboy sprezzante del gentil sesso alla vigilia del matrimonio del fratello Paul viene raggiunto dai fantasmi del passato (e del presente). Scopriremo, guarda un po', che le cause del suo cinismo risiedono in uno zio donnaiolo (Micheal Douglas teorico del rapporto usa e getta) che gli insegnò l'arte del rimorchio e in una ragazza (tiepida Jennifer Garner) che gli rubò il cuore prima di spezzarglielo e che la sua posizione riguardo amore e matrimonio è solo una reazione all'insicurezza. Si sorride qualche volta in una storia superficiale di cui si apprezza qualche sequenza (su tutte quella vintage sul suo amore teenager). Ma se l'obiettivo era l'originalità, le troppe retoriche e sdolcinate banalità impediscono al tutto di prendere quota.

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