Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

lunedì 18 gennaio 2010

40 anni vergine

Coloriti personaggi in una commedia grigia

The 40 Year-Old Virgin (2005)
di Judd Apatow
commedia


Nelle intenzioni di Judd Apatow il rito dell'iniziazione al sesso traslato di una ventina d'anni rispetto a quanto accade nei canonici film collegiali doveva garantire effetti comici supplementari. Invece la commedia, pur elevandosi dalla mediocrità di un Apple Pie qualunque, non decolla quasi mai, con i soliti clichè del genere a fare da zavorra. Si salvano, come sempre nei suoi film (Molto incinta, Funny people) i personaggi bizzarri e sboccati che danno tono ad un film che risulterebbe altrimenti assai incolore, dal protagonista Steve Carell  (l'illibato nerd del titolo che vive collezionando giocattoli e si muove solo in bicicletta) agli amici (su tutti Seth Rogen, sempre all'altezza come negli altri film del regista) che cercano di svezzarlo.

2 commenti:

  1. Neppure nella peggiore delle osterie del peggiore quartiere di Caracas sarebbero accettate certe gag. Filma da non censire, film da non guardare.

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  2. Dai, la giungla di personaggi che circondano lo sfigatissimo quarantenne si può apprezzare. Il resto, come dici anche tu, è assai mediocre. A questo punto tanto vale vedere Apple Pie (che comunque, soprattutto il primo, anche se assai stupido, fa ridere)

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