Commedia dandy a vele spiegate
The Boat that rocked (2009)
di Richard Curtis
commedia
Una teoria di personaggi bizzarri ed eccentrici degni della migliore tradizione burlesque popola la nave-radio che, al largo delle coste inglesi, trasmette 24 ore su 24 il rock, la musica proibita, almeno negli anni '60. La musica non è, come oggi, pirata, ma loro si e il governo perbenista gli giurerà guerra per far chiudere barca e burattini. La storia non è forse il massimo dell'entusiasmante ma quello che conta sono i personaggi che popolano il microcosmo che solca le onde, una sfilata dandy e ammiccante di ribelli, sognatori e sfaccendati dalla battuta facile che adotteranno il giovane Carl, lui che padre non ha (o pensa di non avere), uniti alla sobrietà del racconto garantita dal tocco lieve di Richard Curtis (che viene da produzioni importanti come Notting Hill e Bridget Jones e dalla regia di Love Actually). Uomini e (quasi) donne che ispirano immediata simpatia (svetta il sempre ottimo Philip Seymour Hoffman, qui in versione barbuta) e che fanno di questo film, assieme ovviamente all'egregia colonna sonora e all'ambientazione british perfettamente trasmessa, un motivo valido per farcelo apprezzare.
martedì 12 gennaio 2010
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