Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

lunedì 1 febbraio 2010

The pusher

Per un pugno di pasticche

Layer Cake (2004)
di Mattehw Vaughn
gangster/azione


Lo spacciatore del titolo non ha nome, come Clint Eastwood in Per un pugno di dollari. E come Clint Eastwood si trova da solo al centro di una lotta tra bande rivali. E' un uomo scaltro, lucido, un programmatore che non vuole vivere per sempre la vita del gangster, in cerca dell'ultimo colpo per poi uscire dal giro. Ma i punti di contatto con la meravigliosa opera di Sergio Leone finiscono qui. Una partita di droga sottratta alla persona sbagliata agita personaggi dalle facce attonite (prima fra tutte quella di Daniel Craig, impassibile protagonista), che occhieggiano a Guy Ritchie (Lock&Stock, The Snatch) senza riuscire a ricalcarne ritmo e ironia. Ne deriva una storiaccia senz'anima che vorrebbe essere complessa ma è solo complicata.

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