Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

venerdì 16 luglio 2010

Genitori&figli - Agitare bene prima dell'uso

Saggia gioventù bruciata

Genitori&figli (2010)
di Giovanni Veronesi
commedia


Archiviata la pratica Manuale d'amore, Giovanni Veronesi prova a sondare l'universo degli adolescenti e il loro rapporto con quello dei "grandi". Lascia da parte gli episodi per tornare al film unitario, ma la superficialità della sua analisi è sempre la stessa. Il prof. Michele Placido, in crisi col figlio che vuole sfondare in tv, propone ai suoi alunni un tema in cui diano ai genitori dei consigli su come rapportarsi con la loro prole. Nina coglie l'occasione per parlare della sua disastrata famiglia, fratello nazi-adolescente, mamma Littizetto e papà Silvio Orlando in lite continua che li porta alla separazione. Alti e bassi della vita in famiglia all'insegna di "due mondi troppo distanti" ma che alla fine sono uguali, nessuno è mai realmente maturo (e questo sarebbe il bello della vita) o forse sono proprio i più piccoli ad essere più saggi. Niente di nuovo sotto il sole. Poi arriva nonna Piera degli Esposti a spiegare che anche trent'anni prima la storia era la stessa e la colpa  non è della società moderna. La riflessione è banale, la comicità rara. Un manuale di consigli da chiudere al più presto.

1 commento:

  1. Già il trailer tradiva la solita storiella trita e ritrita di incomprensioni generazionali.
    Ti ringrazio per il consiglio, il manuale non lo aprirò nemmeno!

    RispondiElimina