Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

venerdì 26 febbraio 2010

Una notte al museo 2 - la fuga

Magica noia

Night at the Musum: Battle of the Smithsonian (2009)
di Shawn Levy
commedia


La prima Notte al museo era stata digerita a forza, la seconda rimane sullo stomaco. Lo svogliato Ben Stiller, smessi i panni di guardia notturna, è diventato un piccolo imprenditore che pubbliciza i suoi assurdi prodotti tramite bislacche reclame (con George Foreman come testimonial). Ma ha trascurato il museo e i suoi abitanti che di notte prendono magicamente vita e che la direzione decide di accantonare per far posto ad attrazioni più tecnologiche. Verranno sepolti nei magazzini dello Smithsonian, gigantesco museo di Washington, che farà da teatro alle nuove avventure dell'ex custode che rimetterà la divisa (rubandola a Jonah Hill, fugace comparsa) per accorrere in soccorso di Owen Wilson, ancora ridotto a mini pistolero, e soci, minacciati da un poco credibile faraone e un tris di cattivi venuti da passati più o meno remoti. Ne deriverà una bislacca ed incessante parata di effettacci: alcuni fanno centro e strappano il ghigno (dai molleggiati Einstein alla statua di Abramo Lincoln), ma alla lunga annoiano, anche perchè poco sorretti da una trama scheletrica e da una sceneggiatura assai poco spumeggiante (che non si risparmia frecciate al nostro premier, incoronato da Napoleone come suo successore).

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