Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

martedì 4 maggio 2010

Sunshine Cleaning

Toni grigi, humor nero

Sunshine Cleaning (2008)
di Christine Jeffs
drammatico


Rose (ottima Amy Adams con la sua anonima bellezza, già vista in Julie&Julia) ha un figlio da crescere, un marito che non c'è più, un amante con cui sogna di scappare ma che preferisce tenere il piede in due scarpe, e una sorella che più si rende disponibile per aiutarla, più crea disastri. Personaggi grotteschi per vocazione e non per volontà, al limite del fallimento, che galleggiano tra il desiderio di una vita migliore e il pessimismo dell'esistenza quotidiana. Che sembra svoltare quando Rose e sorella mettono in piedi l'impresa del titolo che si occupa di ripulire dal sangue le scene del crimine. Ne consegue una commedia amarognola (o dramma ironico?) dai toni grigiastri e l'humor decisamente nero: i primi ovattano, il secondo non colpisce, ma il connubio risulta decente.

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