Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

lunedì 23 agosto 2010

Notturno Bus

Notturno Bus (2007)
di Davide Marengo
commedia


Affollano le notti romane: Mastandrea/conducente che si trascina per la città il bus per Fiumicino e la sua solita faccia sbattuta, convincente solo a tratti; Giovanna Mezzogiorno/ladra scaltra ma in fondo ragazza dai buoni sentimenti, finita in un giro più grosso di lei; Pannofino e Citran/gangster spietati e maldestri, Fantastichini/energumeno dal cuore d'oro, e tante altre maschere, ognuna con le sue storie e i suoi problemi, tutti finiti a correre dietro a un microchip di vitale valore (economico). Insieme per forza, i due protagonisti prima si odiano poi si amano e lanciati quasi per caso nella mischia, inizieranno a prendere le misure e a sognare in grande. Si susseguono peripezie più o meno forzate, qualche improbabile coincidenza, qualche bel colpo a effetto. Le musiche da noir non bastano a fare l'atmosfera quando i personaggi parlano come in un fotoromanzo, ma l'esperimento di commedia nera funziona.

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