Notturno Bus (2007)
di Davide Marengo
commedia
Affollano le notti romane: Mastandrea/conducente che si trascina per la città il bus per Fiumicino e la sua solita faccia sbattuta, convincente solo a tratti; Giovanna Mezzogiorno/ladra scaltra ma in fondo ragazza dai buoni sentimenti, finita in un giro più grosso di lei; Pannofino e Citran/gangster spietati e maldestri, Fantastichini/energumeno dal cuore d'oro, e tante altre maschere, ognuna con le sue storie e i suoi problemi, tutti finiti a correre dietro a un microchip di vitale valore (economico). Insieme per forza, i due protagonisti prima si odiano poi si amano e lanciati quasi per caso nella mischia, inizieranno a prendere le misure e a sognare in grande. Si susseguono peripezie più o meno forzate, qualche improbabile coincidenza, qualche bel colpo a effetto. Le musiche da noir non bastano a fare l'atmosfera quando i personaggi parlano come in un fotoromanzo, ma l'esperimento di commedia nera funziona.
lunedì 23 agosto 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento