Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

sabato 7 agosto 2010

Giù al nord

Risate d'Oltralpe

Bienvenue chez les Ch'tis (2008)
di Danny Boon
commedia

Un impiegato delle poste francesi (l'ottimo Kad Merad, visto anche nel delizioso Il piccolo Nicolas) sogna il trasferimento nell'ambita Costa Azzurra: quando viene prevaricato in graduatoria da un disabile, tenta la carta dell'improbabile bluff. Scoperto, viene mandato al confno nel temibile nord, in un paesino sperduto nei pressi di Lille. Si aspetta freddo, desolazione e gente rozza, trova un gruppo di simpatici amici, dalle maniere semplici e forse un po' ruvide, ma assai ospitali. Il tutto all'oscuro dalla moglie che lo crede sofferente in esilio. Sul podio dei film più visti di sempre Oltralpe, qua da noi non può risultare più che una simpatica commediola, facendo leva su un ironia dissacratoria nei confronti di molteplici stereotipizzazioni razziali francesi. Aspettiamo, a breve, la sua rivisitazione all'amatriciana (Benvenuti al Sud, con Claudio Bisio).

1 commento:

  1. Già me lo vedo Benvenuti al Sud. Il protagonista sarà un milanese che dice "uè nani, teeeec!" (che poi avete mai sentito un abitante di Milano dire cose del genere?!) che tutto triste verrà mandato nel napoletano. Ma lì scoprirà quanto sono bravi e solari i napoletani rispetto al "griggio" nord. Ma per favore...

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