Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

martedì 4 maggio 2010

Il cacciatore di ex

Ex simpatici disinnescati

The Bounty Hunter (2010)
di Andy Tennant
commedia


Il solito finto burbero Gerald Butler (con pancetta, pare piaccia) è un ex poliziotto ora cacciatore di taglie. Finirà sulle tracce della ex moglie giornalista Jennifer Aniston (con tubino nero, non può non piacere), a sua volta coinvolta in un misterioso suicidio dai contorni thriller. I due si ritroveranno a risolvere il caso in un già visto susseguirsi di amore e odio con inevitabile lieto fine. Una sceneggiatura spenta e demotivata disinnesca due attori potenzialmente simpatici che però annoiano nel giro di poco con il loro disperato tentativo di ostentare quella verve mostrata precedentemente in altre pellicole (come ad esempio La dura verità e Rock 'n' Rolla, per lui, E alla fine arriva Polly per lei) ma che qui emerge solo a tratti.

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