Nervoso remake
The Postman Always Rings Twice (1981)
di Bob Rafelson
thriller
Da un'arcinota opera, già portata sullo schermo quarant'anni prima, qui riadatta da Bob Rafelson che affida il ruolo di protagonista all'affilato ghigno sornione di Jack Nicholson, e quello della femme fatale ad una Jessica Lange contenuta. La sceneggiatura di un David Mamet agli esordi (firmerà capolavori come Gli Intoccabili e Americani) ricalca in toto quella del film del '46 tranne per qualche curiosa aggiunta (la prima fuga, gli scout) e leggera differenza (l'avvocato che si intasca i 10.000 dollari dell'assicurazione, un'amante che non si limita a restituire una cravatta ma opta per qualcosa di più ruggente); poi il finale secco, che omette le romanticherie per sterzare verso un crudo realismo che però tralascia completamente anche il ruolo del fato ineluttabile che dava senso e titolo al film. Ma il clima resta ugualmente cupo, nervoso e i molteplici momenti di stanca creano solo il presupposto per esacerbare la tensione.
lunedì 15 marzo 2010
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